Questo sito nasce dall'esigenza di sperimentare un approccio elementare ad un vasto
campo delle conoscenze scientifiche, quello che riguarda le leggi scritte dal Creatore
nella struttura dell'universo,che stanno alla base di tutti i fenomeni fisici che è
possibile osservare nel mondo in cui viviamo. Generalmente, chi non possiede una cultura
scientifica di base , sentendo parlare di fisica e di fisici, è portato a pensare
esclusivamente ad armi nucleari e sistemi missilistici strategici, confondendo la fisica (
dal greco physis = natura),che è la scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni
naturali e delle leggi che li governano, con le varie tecnologie (elettroniche,
nucleari,robotiche, missilistiche) che derivano dalle applicazioni delle leggi fisiche.
Non si considera che, mentre gli ingegneri che operano nei vari settori tecnologici,
applicano nei loro progetti le leggi naturali scoperte dai fisici, questi invece , nel
fare ricerca pura (la ricerca che viene fatta senza chiedersi quale ne sia l'utilità),
hanno come unici obiettivi il progresso della conoscenza e la ricerca di leggi e modelli
che siano in grado, non soltanto di spiegare i fenomeni naturali già studiati
sperimentalmente, ma di prevederne altri, non ancora osservati, perchè , per esempio,
molto rari, ma che potrebbero essere osservati in futuro e spiegati come conseguenze delle
leggi fisiche note ed ampiamente verificate dalla comunità scientifica.
Nel campo delle scienze fisiche le difficoltà di comprensione per i non addetti ai lavori
sono dovute principalmente ai termini specifici ed ai formalismi matematici di varia
complessità che costituiscono il linguaggio standard utilizzato per l'esposizione di una
teoria.
Perchè allora non provare a spiegare in modo elementare le leggi fisiche usando il
linguaggio comune, prendendo spunti dall'osservazione della natura e dei molteplici
aspetti della realtà che ci circonda e limitando al minimo indispensabile l'uso delle
formule matematiche?
Ma, al di là della conoscenza delle leggi naturali, è fondamentale per l'uomo
ipertecnologico del terzo millennio riscoprire il piacere di provare stupore e curiosità
osservando la natura in tutti i suoi aspetti, da quelli più misteriosi ed inaccessibili a
quelli più evidenti e comuni, ma non per questo meno affascinanti.
Ci si abitua quasi immediatamente ad utilizzare i più svariati prodotti tecnologici
avanzati ,di cui non si può più fare a meno, ma non si prova alcuna curiosità per le
leggi fisiche che stanno alla base del loro funzionamento: così si diventa utilizzatori
passivi ed acritici di tecnologia, come se il contenitore di ogni prodotto tecnologico
rappresentasse una barriera impenetrabile tra la mente e la conoscenza delle leggi fisiche
che ne governano il funzionamento.
Un primo passo verso la demolizione della barriera di incomunicabilità deve essere fatto
impostando lo studio delle scienze , e della fisica in particolare, con metodi didattici
innovativi, per eliminare la netta separazione esistente tra la cultura umanistica e
quella scientifica, sforzandosi di diffondere, soprattutto nei giovani, una mentalità
nuova che promuova la formazione di una cultura di base unitaria, umanistico-scientifica,
atta ad eliminare ogni sorta di pregiudizio nei confronti della vera scienza, che deve
essere considerata unicamente una meravigliosa frontiera di espansione dello spirito umano
verso il campo sconfinato della conoscenza.
In questo contesto nasce l'idea di offrire alla gente una visione nuova delle leggi
naturali, svincolata dai poco attraenti schemi didattici tradizionali ed orientata
essenzialmente a stimolare la curiosità scientifica per tutto quello che fa parte della
nostra vita.